Da qualche settimana (e fino al 19 gennaio) alla Fabbrica del Vapore c’è Io, Robotto, una mostra dedicata al mondo dei robot. E con robot non intendo macchinari non-antropomorfi che costruiscono automobili o che operano a cuore aperto in videoconferenza, ma roba tipo Mazinga, Goldrake, R2-D2, Wall-E e simili (senza nulla togliere alle skillz chirurgiche di Wall-E).
La caratteristica più interessante della mostra è la presenza di Alexa a fare da guida: in ogni stanza potrete chiedere all’assistente vocale di Amazon maggiori informazioni sui robot esposti, tutti associati a un numero. Tutto molto bello ma un po’ incasinato se in quella stanza, oltre a voi, c’è altra gente. Altrettanto particolare è l’illuminazione di tutto l’allestimento, affidata alle ben note soluzioni Philips Hue (a loro volta comandabili da Alexa, ma eviterei di dare ordini come “Alexa, spegni tutto” o “Alexa, attiva l’effetto arcobaleno su tutte le luci del primo piano”): luci rosse, blu, bianche e di mille altri colori per meglio sottolineare le varie atmosfere e ambientazioni.
Immaginatevi quasi una ventina di “stanze” suddivise per aree tematiche in cui poter vedere e conoscere meglio più di un centinaio di automi, da quelli di latta per i bambini fino a quelli visti in Star Wars o nei film Pixar.
C’è pure il robot che ti versa la birra.
Io sono andato con Tilda, felicissima di correre da una stanza all’altra chiedendomi in continuazione “E questo chi è? E questo? E questo? E lui? E lei? E questo? Quello è un dinosauro? E questo? Anche questo? Sei sicuro?”, ma forse chi si diverte di più sono gli adulti.
Se siete a Milano e avete un paio d’ore libere fateci un giretto, non ve ne pentirete.
(Tra gli sponsor tecnici ci son pure gli amici di TechPrincess eh!)
Commenta per primo